e-commerce-consigli-L’Italia recupera posizioni e risulta tra le nazioni emergenti; Regno Unito, Germania e Francia invece,

dominano il mercato europeo. Per quanto riguarda l’e-commerce B2C, l’europa invece si conferma quest’anno come il mercato più attivo, per l’e-commerce B2C, commercio elettronico con vendita diretta al consumatore;

Il suo fatturato è di 311,6 miliardi di euro nel 2012, con una crescita del 19% rispetto al 2011, e si prevede un raddoppio nel giro di 3 anni, arrivando forse a quota 625 miliardi. L’Italia è uno dei paesi emergenti, avendo qumentato il mercato e-commerce sensibilmente, si parla di un fatturato del 12% in più rispetto al 2011, con un valore complessivo di 21 miliardi di euro.

La crescita delle vendite sui dispositivi mobili, ha decretato il successo dell’e-commerce B2C;

L’Italia invece ha fatto eccezione anche grazie alla legalizzazione del gioco on line avvenuta nel 2011, incrementando il fatturato più degli altri settori merceologici. Più in generale negli ultimi anni, il numero di persone che si collegano a internet è aumentato, e di pari passo anche la fiducia ad esempio nei pagamenti on line; questo da una spiegazione pure all’incremento delle vendite dirette online, facendo pensare che gli italiani siano sempre più alla ricerca di offerte speciali sul web, complice forse anche la crisi infatti ci si porta a casa, dispositivi elettronici a prezzi più bassi.

Secondo il rapporto Europe B2C Ecommerce Report 2013 di Ecommerce Europe, nel resto d’Europa, il mercato è domanito dal Regno Unito (96 miliardi di euro), Germania (50 miliardi) e Francia (45 miliardi), generando il 61% delle vendite. In ogni caso i paesi in cui si è registrato una crescita maggiore sono quelli del centro e del sud Europa.

 

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