iPhone X

Vediamo insieme quali materiali ha utilizzato Apple per realizzare il suo top di gamma iPhone X

Recentemente, spiazzando un po’ tutti, la casa produttrice Apple ha pubblicato un’interessantissima relazione ambientale inerente al suo nuovo e tanto discusso top di gamma iPhone X, per spiegare passo per passo agli utenti quali materiali sono stati usati per la sua produzione.

Entrando nello specifico, il report di ben quattro pagine descrive tutto quanto, dai materiali che sono stati usati per realizzare l’iPhone X fino ad arrivare al proprio imballaggio, oltre alle grandezze di gas serra necessarie per sviluppare un singolo device o alle modalità di riciclaggio una volta conclusa la vita del terminale.

L’azienda californiana ha spiegato anche quali sono i passaggi più importanti intrapresi per ridurre l’impatto ambientale durante la produzione dell’iPhone X:

  • Schermo senza arsenico
  • Zero presenza di mercurio
  • Bromato senza ritardante di fiamma
  • Alcuna presenza di PVC
  • Alcuna presenza di Berillio
  • Acciaio inossidabile riciclabile
  • Il 100% delle fibre per il confezionamento arrivano direttamente da foreste gestite in maniera più che responsabile, oltre che da bambù, scarti di canna da zucchero e carta riciclata

Apple calcola le emissioni complessive di gas che servono per realizzare e usare un iPhone X dalle primissime fai e per tutto il suo ciclo di vita ammontano a circa 79KG di CO2e, di cui l’80% per lo sviluppo, il 17% per l’uso, il 2% per il trasporto e l’1% per il riciclaggio.

In conclusione, la Mela Morsicata ha voluto poi far sapere che il suo nuovo dispositivo di punta è riuscito ad ottenere anche la valutazione “Gold” dall’EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool).

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