touch-idMentre Apple vende milioni di nuovi dispositivi e gli utenti sono in coda per mettere le mani sui nuovi iPhone, gli hacker hanno trascorso il fine settimana a studiare come violare il Touch ID, il sistema di riconoscimento delle impronte digitali del 5s.

Un team tedesco, il Chaos Computing Club, afferma di essere riuscito a violare il nuovo iphone sfruttando una sorta di calco dell’impronta digitale stampata da superficie di vetro e replicata su una pellicola plastica che, posta sul dito dell’utilizzatore, consentirebbe lo sblocco del telefono.

Nel giorno del lancio degli iPhone 5C e 5s si è scatenata online una vera e propria gara con tanto di premi per il primo hacker che fosse riuscito a craccare il sistema di riconoscimento delle impronte digitali del 5s. Fra i premi in palio pervenuti su un sito creato per l’impresa da due ricercatori, anche uno da 10mila dollari offerto da una società di venture capital. Sul sito ora si legge che forse un gruppo di hacker berlinese c’è riuscito ma manca la conferma. Il metodo utilizzato sarebbe quello di una stampa laser di un impronta digitale, secondo un metodo sviluppato dall’hacker Starbug già nel 2004 e ora perfezionato. In buona sostanza è stata fotografata l’impronta digitale del proprietario dell’iPhone e stampata su una pellicola trasparente da poggiare sul dito del potenziale intruso e così sbloccare il telefono ed autenticarsi per gli acquisti.

Se venisse confermata, la violazione si aggiungerebbe ad alcune falle di sicurezza del nuovo sistema operativo iOS 7 sulle quali Apple è già al lavoro. Prima fra tutte quella che consente di accedere ai contenuti degli utenti bypassando con una serie di operazioni l’ inserimento del codice di quattro cifre per sbloccare lo schermo.

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