battery_drain-11344606Allo studio grazie all’Università di Washington, un procedimento che sfrutta onde radio, come quelle wi-fi o quelle televisive per connettere i dispositivi. Le prestazioni degli smartphone sempre più potenti, sono però soggette da sempre ad un grosso limite, ovvero la durata della batteria. Svariati i trucchi per migliorare l’efficienza come o i gadget per potenziare la durata, la ricarica solare, soluzioni ecologiche o batterie al litio più potenti, ma dagli Stati Uniti arriva una proposta shock, ovvero l’eliminazione totale della batteria.

Grazie ad un metodo chiamato ambient backscatter (radiazione di ritorno), attualmente in studio presso l’Università di Washington, a Seattle, si cerca di ovviare al problema, con un procedimento che sfrutta onde radio già esistenti, ad esempio il wi-fi, che comunica l’uno con l’altro, trasmettendosi i segnali. Piccole antenne vengono messe sui dispositivi, ai quali sono state tolte le batterie.

Il capo dei ricercatori Shyam Gollakota dichiara:”Possiamo riutilizzare i segnali wireless che già esistono intorno a noi, trasformandoli sia in una fonte di energia sia in un mezzo di comunicazione’‘.

Questo è solo l’ultimo dei recenti esperimenti, infatti pochi mesi fa, è stata fatta una sperimentazione per batterie litio-aria dai chimici britannici dell’università di Saint Andrews, un’evoluzione delle normali batterie litio-ione, che pare possano offrire prestazioni più elevate e peso più contenuto.

Ad oggi ci sono applicazioni diverse come: smart-home, le reti di sensori autoalimentate, i dispositivi indossabili”, come i Google Glass e gli smartwatch; collegando tutti gli oggetti, il sistema potrebbe essere un passo vanti verso l’Internet delle cose.

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