Il buono fruttifero di Poste Italiane con rendimento al 5% è senza dubbio il miglior investimento da fare nel mese di dicembre.
Sono diversi i vantaggi legati ai buoni fruttiferi messi a disposizione da Poste Italiane. A partire dalla loro sicurezza, che li rende uno degli strumenti di investimento più apprezzati dai cittadini. Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), questi godono della garanzia dello Stato. Per il mese di dicembre, c'è un'opportunità che i risparmiatori non si dovrebbero assolutamente far scappare.
I buoni fruttiferi postali hanno un funzionamento molto semplice. Tutto ciò che bisogna fare per cominciare ad investire il proprio denaro è versare una somma iniziale, sulla quale vengono maturati i relativi interessi. Ciascun buono ha una durata diversa e i clienti possono chiedere di riottenere i loro soldi quando desiderano.
Si tratta di un investimento sicuro, estraneo alle oscillazioni di mercato, con una tassazione agevolata per i titolari (pari al 12,5%). Tra i vantaggi spicca anche il fatto che non sono previste spese di sottoscrizione, né tantomeno di gestione o estinzione. Non sorprende, dunque, che i buoni fruttiferi siano uno strumento scelto da un numero sempre più alto di risparmiatori.
Di tipologie di buoni fruttiferi postali ne esistono diverse. Ognuna si contraddistingue per la sua durata e per il rendimento assicurato ai titolari. Prima di procedere con la sottoscrizione, quindi, bisognerebbe valutare con attenzione le opzioni a nostra disposizione così da poter trovare quella più adatta alle nostre esigenze.
Di solito i rendimenti non sono particolarmente alti. Una "pecca" che tuttavia, pensando alla sicurezza dei buoni, passa in seconda piano per chi desidera lanciarsi in un investimento che possa portare ad esiti certi. Non mancano, ad ogni modo, le proposte che assicurano un ricavo più alto: come nel caso di un'opzione molto interessante con un rendimento fino al 5%.
Stiamo parlando del buono dedicato ai minori, un regalo che genitori e nonni potrebbero pensare di fare ai propri figli e nipoti introducendoli nel mondo degli investimenti. Questo può essere acquistato fino ai 16 anni e mezzo del ragazzo o della ragazza: gli interessi continueranno a maturare fino al raggiungimento della maggiore età.
Per procedere con la sottoscrizione, ci si può recare presso un Ufficio Postale o effettuare l'acquisto online. I buoni in forma cartacea possono essere richiesti da un genitore, o più in generale da un familiare, oppure ancora da un conoscente - a patto che abbia compiuto i 18 anni.
Mentre quelli dematerializzati possono essere sottoscritti dai genitori o da un tutore dopo aver aperto un libretto di risparmio dedicato ai minori. Gli interessi maturati crescono insieme al titolare del buono fruttifero, partendo da un rendimento del 2,5% e salendo man mano con l'età del minore, fino ad arrivare al 5% a partire dai 17 anni.
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