Era il 2011 quando Samsung annunciò il primo Galaxy Note, in molti evidenziarono delle perplessità sul dispositivo del colosso coreano additandolo come una TV tascabile. Il un display da 5,5 pollici di diagonale appariva enorme se paragonato ai 3,5 pollici di iPhone 4S
Pochi mesi dopo però, quando Samsung annunciò i primi risultati delle vendite, furono in molti a ricredersi; a solo un anno di distanza dall'annuncio infatti, la distribuzione vantava già di 10 milioni di esemplari del primo vero phablet. La compagnia asiatica non contenta del successo del primo Note, ha annunciato lo scorso anno il Galaxy Note II.
Da Agosto 2012 a Settembre 2013 le vendite della seconda versione dello smartphone Samsung sono cresciute del 280%, per un totale di ben 28 milioni di Note II distribuiti e un totale di 38 milioni di phablet venduti in poco meno di due anni. I numeri sono ufficiali e sono stati rivelati da CEO di Samsung JK Shin nel corso di un media briefing, dove è stato seguito il lancio di Note 3 avvenuto qualche giorno fa in occasione di IFA 2013.
Il nuovo obiettivo annunciato dal CEO di Samsung per la terza edizione del phablet è, la distribuzione di almeno 10 milioni di esemplari, che considerato il successo dei 2 predecessori sembra una quota alla portata di Samsung. Si stima anzi che il traguardo possa essere raggiunto addirittura prima della fine del 2013.
Stessa storia per il Galaxy Gear. Alcuni infatti pensano che lo smartwatch di Samsung sia brutto e ridicolo, ma si diceva la stessa cosa del primo Galaxy Note. Vedremo se bisognerà ricredersi pure su questo.