La qualità di un sensore di immagine è determinata dalla quantità di luce catturata dai singoli pixel all'interno della matrice del sensore. Per mantenere inalterate le dimensioni della fotocamera i pixel hanno dovuto ridursi migliorando, al tempo stesso, le prestazioni.
Lo sviluppo della tecnologia dei precedenti sensori si è focalizzata sul miglioramento dell’assorbimento della luce da parte di ogni singolo pixel e si è quindi passati al sensore BSI (Back Side Illumination) che pone il fotodiodo in alto per massimizzare l’efficienza fotoelettrica. Pur essendo molto efficace, va incontro a limitazioni nel miglioramento della qualità delle immagini visto che le dimensioni dei pixel si sono ulteriormente ridotte.
Samsung ha sviluppato la tecnologia ISOCELL che forma una barriera fisica tra i pixel, isolandoli e consentendo quindi la raccolta di più fotoni da parte della micro-lente che vengono assorbiti nel fotodiodo del giusto pixel minimizzando interferenze elettriche indesiderate, permettendo un maggiore numero di elettroni che possono essere contenuti in ciascun foto elemento.
Rispetto ai tradizionali pixel BSI, i pixel ISOCELL permettono una maggiore fedeltà ai colori originali, maggiore nitidezza e ricchezza. Inoltre, una fotocamera progettata con ISOCELL può avere un angolo di incidenza più ampio del 30% e questo lo rende ideale per device sempre più sottili.
Il primo sensore che adotterà questa nuova tecnologia utilizza pixel ISOCELL da 1.12um ed ha un’ottica da 1/4 pollici.
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