HTC One X

HTC One X Caratteristiche tecniche

  • Processore  NVIDIA Tegra 3 quad core 1.5 GHz
  • OS Android 4.0 ICS con HTC Sense 4
  • RAM 1 GB
  • Display 4,7″ risoluzione HD 1280×720
  • Fotocamera principale 8 MP sensore BSI e lente F2.0 da 28mm; video 1080p (720p con fotocamera frontale)
  • Fotocamera sec. 1.3 MP
  • Audio Beats
  • memoria interna 32 GB
  • batteria 1800 mAh
  • dim  134,4×69,9×8,9 mm ; peso  130g

Quest’anno è stata implementata negli smartphone una nuova tecnologia, il quad-core del processore Tegra 3 ed è stata proprio l’HTC la prima azienda ad utilizzarlo per rilanciarsi sul mercato lanciando una serie di cellulari come il One X, One S e One V.
Considerata come la soluzione perfetta per le esigenze di comunicazione, organizzazione e divertimento su un dispositivo mobile, la serie One si sforza notevolmente di migliorare le capacità degli smartphone HTC e di fornire un’alta qualità in un unico pacchetto.

A prima vista l’HTC One X è molto attraente con il suo processore quad-core Tegra 3, la tecnologia ImageSense per la fotocamenra, un bellissimo schermo S-LCD 2 HD da 4.7″, una grossa quantità di memoria interna e tante altre cose che un utilizzatore di smartphone potrebbe volere. Tuttavia, come si dice, non bisogna mai giudicare un libro dalla sua copertina.

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DESIGN

E’ difficile trovare un telefono che abbia al tempo stesso uno schermo molto grande, un bel corpo sottile, ed un peso relativamente ragionevole ma l’HTC c’è riuscita. Per il rivestimento del One X non si è stato utilizzato l’alluminio, come accade spesso per i cellulari, ma il policarbonato che ha sostanzialmente assicurato che il gigante One X non pesi molto, 130 g. A dir la verità il corpo in policarbonato non è per niente male anzi sembra incredibilmente solido e fine al tatto.

In termini di dimensioni, è piuttosto ingombrante sia in mano che in tasca, d’altronde non si può avere un telefono piccolo con un display da 4.7″. Si tratta comunque di uno smartphone rivolto ad utenti che cercano più funzionalità e qualità che non forma e dimensione.

Per quanto riguarda il suo aspetto, il One X è molto sottile, ma non troppo, ed ha quel senso di eleganza che manca ai cellulari smartphone precedenti che essendo più spessi hanno un aspetto generalmente più mascolino. La parte frontale del dispositivo è dotato di un vetro nero ben formato che incornicia il display e contribuisce anche ad assumere un look retrò sofisticato. E’ interessante notare che HTC ha deciso di posizionare i tasti funzione sotto il display piuttosto che metterli on-screen. Da un lato questo lascia più spazio per visualizzare l’interfaccia in qualsiasi momento ma d’altra parte rende più probabili delle pressioni accidentali. Sopra lo schermo si trova la fotocamera frontale da 1.3 MP.

Sulla sinistra si trova la porta microUSB che non si adatta molto bene esteticamente alla versione bianca e potrebbe essere migliorata coprendola in qualche modo ma nella versione scura non sembra così male.
Sulla destra si trova invece il tasto di bilanciamento del volume.
Nella parte superiore del One X si trova il tasto di accensione/spegnimento e blocca tastiera, che potrebbe essere un pochino più “cliccabile” ma va bene anche così, così come il jack cuffie da 3,5mm e il secondo microfono per la cancellazione del rumore. Proprio dietro la chiave di blocco c’è lo spazio per la MicroSIM, che viene espulsa nello stesso modo come nell’iPhone, con uno speciale strumento oppure se si è più professionisti con una clip.
La parte inferiore del telefono ospita solo il microfono principale mentre sul retro si può vedere la fotocamera ImageSense da 8 MP con flash LED, la griglia degli altoparlanti con un design incredibile, così come il logo HTC e Beats Audio.
La fotocamera da 8 Megapixel in realtà è leggermente sporgente e il colore grigio che HTC ha scelto per distinguerla rende quell’area non particolarmente gradevole, ovviamente più per la versione bianca che non quella nera. Naturalmente  può essere un giudizio soggettivo e ad alcuni utenti potrebbe piacere proprio così com’è.

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DISPLAY

Il gigantesco display da 4.7″ dell’HTC One X è molto bello. Non solo è abbastanza grande per permettere di godere appieno i propri video ma ha anche questa grande risoluzione di 720×1280 pixel. Ciò significa che la densità di pixel arriva a 312 ppi che rende praticamente impossibile l’individuazione di ogni singolo pixel. Lo schermo utilizza la tecnologia cosidetta Super-LCD 2 (che utilizza IPS) che di dice comporti angoli di visione migiori e meno abbagliamento rispetto ai tradizionali pannelli S-LCD. Effettivamente gli angoli visivi sono piuttosto buoni anche se la luminosità visibile è circa pari a quella che si ha su altri smartphone di questa fascia. Lo schermo inoltre ha dei colori molto saturati. In realtà è molto più simile ad uno schermo AMOLED piuttosto che un display LCD, che però non è una brutta cosa,anzi.
In alcune situazioni i colori possono sempbrare troppo saturi ma nella maggior parte dei casi le immagini che produce sono estremamente piacevoli.
I pixel del display sono disposti in una matrice standard RGB quindi niente PenTile in questo caso.

Tutto sommato, HTC ha fatto un lavoro eccezionale con il design del One X. Il telefono è molto grande grazie al suo display enorme ma riesce comunque adapparire elegante e carino. Il suo corpo in policarbonato non è nulla di speciale ma è solido, leggero e rilassante al tatto.

INTERFACCIA

Come ogni smartphone che si rispetti al giorno d’oggi, l’HTC One X supporta Android 4.0.3 Ice Cream Sandwich. Questa versione del sistema operativo è arrivata insieme ad innumerevoli miglioramenti del sistema in molti aspetti, compresa l’intefaccia utente, il browser, le applicazioni di base, le prestazioni e così via. Eppure non si vedrà nulla dell’interfaccia ICS perchè HTC ha pesantemente personalizzato tutto con il nuovo Sense 4 UI. Tutto, dal lock screen, ai widget, fino alle applicazioni di base sono state modificate in modo da ottenere il tipico aspetto HTC.

L’obiettivo principale per HTC in termini di interfaccia è stato quello di semplicarla.
Infatti, le versioni precedenti dell’UI ha avuto così tante opzioni e personalizzazioni che potrebbe facilmente trarre in confusione gli utenti più inesperti.
Infatti il Sense 4 che si trova sul One X è notevolmente semplificato. Si trova ancora il caratteristico orologio meteo e grandi widget, che occupano un’intera schermata ma HTC vuole restare riconoscibile tra la marea di cellulari Android che ci sono sul mercato.
Tuttavia sono sparite molte cose piacevoli come ad esempio non si ha più la giostra quando si scorre energeticamente tra le homesceen.
E’ stato detto che i widget non sono più 3D, come in Sense 3, ma adesso sono più semplicemente planari. Questo non è del tutto vero perchè l’effetto 3D c’è ancora nche se non è così evidente.

Il menu principale è anch’esso differente, le applicazioni sono disposte nelle pagine con griglie di 4×5 che scorrono orizzontalmente anzichè verticalmente come nelle versioni precedenti di Sense rendendo l’esperienza probabilmente più semplice in questo modo. La cosa buona è che il dispositivo è abbastanza veloce adesso, senza ritardi o animazioni pesanti. Non è detto che questo sia attribuibile alle ottimizzazioni effettuate per l’interfaccia oppure al processore Tegra 3, ma in ogni caso il risultato è una UI perfettamente scorrevole, ed è questo l’importante.
Non si andrà nel dettaglio dell’interfaccia ma si vuole ricordare che essa è bella,piacevole da usare e molto diversa da quella che si ha su altri telefonini Android. HTC ha precaricato molte applicazioni aggiuntive come Mirror, TineIn Radio, Meteo, SoundHound, PDF Viewer e Office Polaris, oltre al gioco Teeter e ai servizi Orologio e Hub.

MESSAGGISTICA

Ci si può chiedere se il One X sia abbastanza comodo per scrivere lunghe mail e molti testi. La digitazione va bene anche se questo non è il miglior telefono per questo scopo ma sicuramente si otterrà un buon risultato. Anche se il display misura 4,7″, la tastiera QWERTY in modalità verticale non è così grande. Ovviamente, questo significa che la tastiera in modalità orizzontale dovrebbe essere molto grande e in effetti lo è anche se non occupa tutti i 4,7″ perchè c’è una colonna di freccette di navigazione sul lato destro. Un altro problema da considerare è che nonostante i tasti in modalità orizzontale sono indubbiamenti grandi, non c’è quasi nessuno spazio vuoto tra di loro. Questo facilita errori nella digitazione da parte dell’utente. Inoltre, l’aspettto grafico della tastiera non è di grande aiuto poichè lettere e numeri sui tasti non sono di un colore in contrasto ma facilmente si fondono col colore di sfondo.
Inoltre le lettere sono minuscole (non è così semplice come le maiuscole) e per finire, ogni tasto ha la sua funzione alternativa scritta su di esso contribuendo a rendere il tutto molto ingombrante.
Anche su un display da 5″ questo tipo di tastiera non sarebbe ugualmente comoda.
Naturalmente, sull’HTC One X è disponibile ogni tipologia di email. In aggiunta agli account personalizzabili POP3/IMAP, è possibile impostare facilmente Exchange ActiveSync, Gmail (che è una sorpresa), Yahoo! Mail e Microsoft Hotmail.

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INTERNET

Navigare in internet con il browser integrato è un’esperienza simile a quella della digitazione sulla tastiera integrata. In breve, non è buona. Semplicemente, non è intuitiva e a volte irritante. In aggiunta al pulsante Indietro, la barra degli indirizzi e il pulsante menù nella parte superiore dello schermo, ci sono i tasti “Aggiungi a”, “Segnalibri”, “Salvato per dopo” e “Tab” posti nella parte bassa dello schermo. Ora, il problema con tutti questi pulsanti è che sembrano apparire in modo casuale. Nella maggior parte dei casi, quando si scorre verso il basso, non vengono visualizzati però a volte (da notare solo “a volte”) appaiono quando si scorre verso l’alto. Questo tipo di incongruenza porta a pensare che HTC sia stata frettolosa con questo telefono senza prendersi il tempo di perfezionare il software. Certo, funziona bene ma non così bene come ci si aspetta da uno smartphone di questa portata.

Non è tutto qui. Quando si usa il pinch-to-zoom o semplicemente il doppio click per lo zoom, il telefono ovviamente esegue l’operazione di zoom correttamente e si pensa di poter continuare la lettura o qualsiasi altra cosa si stesse facendo, ma poi all’improvviso può scomparire tutto per poi riapparire anche con il testo formattato in modo diverso. Questo è il modo del browser di formattare il testo per adattarlo alla nuova larghezza visiva imposta dallo zoom. Nulla di male ma il problema qui è che lo fa quando non dovrebbe e impiega qualche momento per farlo. In questo modo, se si desidera zoommare su un certo elemento si fa doppio click su di esso, per esempio, e lo si ingrandisce e tutto sembra essere caricato correttamente così lo si scorre un pò per leggerlo meglio e “puff” sparisce ma ricompare però ci si ritrova magari dall’altro lato della pagina. Davvero frustrante anche per gli utenti esperti, figuriamoci per quelli meno pratici.
Naturalmente supporta Flash Player. In termini di velocità il browser è rapido anche se non è uno dei migliori. Si è disposti a credere che questo sia dovuto al software di base piuttosto che al processore Tegra 3. Purtroppo non si è riusciti a risolvere questi problemi con browser di terze parti. Opera Mobile crasha sul caricamento di una apgina mentre Dolphin HD si comporta in maniera simile al browser di serie. Eppure ci deve essere un browser da qualche parte che possa sistemare le cose.

Il GPS di HTC One X funziona come si deve ed ha eseguito la corretta ricerca in tempi relativamente brevi senza utilizzare l’ausilio di reti wireless e quasi immediatamente si è potuto accedere all’A-GPS.

PROCESSORE

L’HTC One X è il primo cellulare ad essere lanciato con un processore quad-core, il Tegra 3 dell’NVIDIA. Questa nuova tecnologia è entusiasmante anche se ancora non ci sono molti software che possono trarre vantaggio da tutta questa potenza. Ad ogni modo, sono stati eseguiti alcuni benchmark per testarlo. Sul sistema AnTuTu si è ottenuto un punteggio medio di circa 10500 mentre nel test puramente grafico di NenaMark 2, l’HTC One X ha raggiunto 47.9 fps. Tutti questi risultati sono ottimi e il One X è un telefono molto accattivante. Non si è riscontrato nessun ritardo o spezzezzamento durante la navigazione nell’interfaccia utente o nell’esecuzione di giochi 3D. La cosa migliore è che tutto questo dovrebbe migliorare ancora quando gli sviluppatori inizieranno ad ottimizzare le loro app per usufruire del Soc quad-core.

FOTOCAMERA

Secondo HTC, sono stati fatti dei grossi miglioramenti sulla tecnologia della fotocamera. E’ stato assegnato un nome addirittura a tutto il pacchetto fotocamera, ImageSense. Tra i miglioramenti più importanti dovrebebro esserci tempi di caricamento e focalizzazione più veloci così come degli scatti migliori in generale dovuti ad un’apertura f2.0 e al sensore BSI. Infine, un chip speciale chiamato IamgeChip si occupa dei calcoli necessari prima di presentare il risultato finale. Con così tanti miglioramenti si potrebbe pensare che il One X sia il migliore tra i cellulari con fotocamera ma non è proprio così.

L’interfaccia di questa fotocamera da 8 megapixel è piacevole perchè presenta separatamente un pulsante per lo scatto e un pulsante per la registrazione video. Quindi, se si vuole scattare una foto, bisogna semplicemente premere il pulsante di scatto; e se si vuole iniziare a riprendere un video, si preme il pulsante di ripresa video senza dover cambiare modalità. Sono presenti inoltre un buon numero  di impostazioni aggiuntive come autoscatto, ISO, bilanciamento del bianco, esposizione, contrasto, saturazione, luminosità ecc… C’è anche una modalità di scatto slow-motion. Due piccole interessanti caratteristiche introdotte da HTC sono la modalità di scatto continuo (scatta una serie di immagini molto velocemente ma può comportare problemi di messa a fuoco) e la possibilità di scattare foto durante la ripresa video. La cosa più geniale dello scatto continuo è che permette facilmente di selezionare lo scatto migliore della serie ed eliminare semplicemente tutti gli altri.

Una delle aree su cui si è focalizzata HTC è la velocità della fotocamera. Infatti, hanno ottenuto grandi risultati e si può scattare una foto richiede letteralmente solo qualche frazione di secondo. Cosa più importante, però, è il risultato di queste immagini scattate così velocemente. Brevemente si piuò dire che sono di buona qualità, ma si può approfondire l’argomento:
Le immagini scattate con l’HTC One X hanno un buon livello di dettagli. Sono stati effettuati dei test in un giorno nuvoloso e, sebbene il livello di dettagli non è chiaramente quello di 8 MP, è tuttavia piuttosto decente. Ciò che non è così decente è il livello di rumore che si nota negli scatti. Si perde la nitidezza delle immagini a scapito del rumore. Questo effetto è in realtà più forte del solito a causa di una leggera sovrasaturazione degli scatti. Per rendere le immagini più attraenti la fotocamera aumenta la saturazione dei colori, che va anche bene, se fatto ragionevolmente. Il bilanciamento del colore è abbastanza buono, le immagini appaiono con un aspetto naturale anche se in alcuni scatti la sovrasaturazione era davvero troppa.

Non si sa cosa abbiano pensato all’HTC al momento di scegliere il tipo di ripresa video per il One X, ma hanno preso la strana decisione di avere una registrazione video 1080p a 22-23 frame per seocndo. Non è proprio impossibile da guardare ma non è così fluido come ciò a cui siè abituati. La qualità video è molto buona, forte presenza di dettagli e colori naturali ma il frame rate mediocre rovina un pò il tutto. La qualità dell’audio registrato è anch’essa buona.

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MULTIMEDIA

Guardare i video sullo schermo da 4.7″ dell’HTC One X è grandioso. La grande diagonale, la risoluzione incredibilmente alta, i colori saturi e la forte luminosità, tutto questo contribuisce alla straordinaria esperienza video. Basta fare in modo che la sorgente video sia della qualità necessaria! Naturalmente è possibile riprodurre tutti i tipi di clip su questo dispositivo.

L’HTC One viene fornito con Beats Audio per fornire anche un output audio impressionante. La tecnologia Beats Audio è disponibile tramite la parte software e ciò che è veramente interessante è che adesso è accessibile da qualsiasi altra app e non solo dal lettore musicale. Il lettore musicale fornito di base è molto semplicistico. Ha le opzioni standard per gestire i contenuti ed è semplice da usare. La sua caratteristica più interessante è che si integra con SoundHound in modo da ottenere maggiori informazioni sui brani con un semplice tocco.

PRESTAZIONI

A causa della sua dimensione e ai bordi laterali poco smussati, l’HTC One X non è il telefono più comodo da tenere all’orecchio. Tuttavia, ci si abitua presto. Le chiamte telefoniche vengono effettuate decentemente. Le voci sono di facile comprensione da entramnbe le estremità della conversazione mentre il volume è appena sufficiente per ascoltare bene l’altra persona e si potrebbe incorrere in qualche problema in caso di posti rumorosi. Volendo dare un punteggio alle chiamate, la qualità entrante e il volume valgono 8 e 7 su 10 rispettivamente mentre la qualità in uscita e il volume in quel caso valgono 8,5 e 7,5 su 10.

L’altoparlante incorporato non è niente di impressionante. Ha un volume di uscita decente quasi senza profondità e soprattutto fa semplicemente il suo lavoro per cui è meglio non aspettarsi grnadi prestazioni. Questo è un settore in cui HTC potrebbe imparare qualcosa dagli smartphone Sony ad esempio. In ogni caso una ubuona cosa è che ponendo al massimo il volume il suono resta fluido.

La durata della batteria per quanto riguarda tempo di conversazione e stand-by è ragionevole considerando il gigantesco schermo da 4.7″ e il processore quad-core.

CONCLUSIONE

E’ stato davvero sorprendente vedere HTC passare da battitore di record ad una società poco efficiente in soli pochi mesi. Fortunatamente hanno riconosciuto la necessità di un cambiamento e hanno adottato una serie di azioni tempestive per riportare la nave a galla. L’HTC One X è uno dei primi dispositivi prodotto con queste nuove politiche, ma dopo averlo utilizzato per un pò di tempo, si ha l’impressione che ci sia ancora molto lavoro da fare per HTC.

Il nuovo linguaggio stilistico che la società ha impiegato è molto bello. I precedenti telefoni erano ben costruiti ma troppo spessi e maschili. Adesso, il One X introduce un aspetto nuovo, più sottile e molto più elegante che dovrebbe ulteriormente diffondere il marchio tra il pubblico di massa.

Con dispositivi avanzati e costosi come l’HTC One X, però, è necessario avere anche la massima qualità sotto ogni aspetto e purtroppo non è questo il caso. Per la maggior parte delle cose non c’è nulla di sbagliato con questo telefono. Ha uno schermo grande e bello, un’interfaccia utente fluida e praticamente tutto l’hardware e software che un utente può aver bisogno. Tuttavia, approfondendo l’utilizzo si iniziano a incontrare le sue imperfezioni, la maggior parte delle quali sono collegate al software. E’ apprezzabile il fatto che il costruttore abbia semplificato la Sense UI e lavorato molto per migliorare alcuni aspetti del dispositivo ma il risultato finale non è ancora ottimo. Per non fraintendere, il One X fa il suo dovere bene ma con un telefono di così alta qualità ci si aspetta di più.

Per ora, il One X dimostra che HTC sta lavorando attivamente per innovare la propria line-up e si sta muovendo nella direzione giusta.

HTC One XHTC One XHTC One X

PRO
Corpo sottile e solido
Bel display HD
Processore quad-core
Ottima visualizzazione video

CONTRO
Registrazione video 1080p a 23 fps
Browser di serie poco intuitivo
Digitazione poco pratica e fluida

 

1 COMMENTO

  1. Ho provato il telefonino è eccezionale !! ve lo consiglio veramente, e complimenti a chi ha scritto questa dettagliatissima recensione

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