Nel secondo trimestre l'azienda ha subito una perdita operativa di quasi un miliardo di dollari, con 4500 tagli fra i dipendenti; questi sono i numeri presentati da BlackBerry. Solo poco tempo fa era tra i più importanti produttori di smartphone, oggi invece sembra schiacciato dalla concorrenza, soprattutto da Apple e Samsung. I ricavi sono stati pari a 1,6 miliardi di dollari, le vendite dei dispositivi Z10 non sono andate bene; Thorsten Heins, il CEO nominato lo scorso anno, aveva puntato molto su questo dispositivo, con l'obiettivo di rompere il duopolio di Apple e Samsung. I consumatori invece hanno continuato ad acquistare i vecchi modelli, costringendo l'azienda di Waterloo, Ontario, a svalutare le rimanenze di Z10 per qualcosa meno di un miliardo di dollari. Nel trimestre terminato ad agosto BlackBerry dovrà iscrivere una perdita da 995 milioni di dollari, che porterà l'azienda ad una pesante ristrutturazione: il 40 per cento dello staff di BlackBerry sarà tagliato per raggiungere il target di riduzione del 50 per cento delle spese operative entro il prossimo anno. A seguito del flop di BlackBerry PlayBook BlackBerry aveva già licenziato 2000 persone nel 2011, a pochi mesi dal lancio BlackBerry fu costretta a svalutare i propri Playbook per 485 milioni di dollari.
Anche il tentativo di piazzamento nel mercato consumer, segmento in forte crescita, ma con concorrenti già molto meglio piazzati, non è andato a buon fine, la quota di mercato negli Stati Uniti è scesa dal 14 per cento a meno del 3 attuale. BlackBerry ha annunciato l'intenzione di rifocalizzarsi sulla clientela aziendale, concludendo dunque l'avventura nel mercato consumer.