Stephen Elop, riceverà una liquidazione da 18,8 milioni di euro, fino a pochi giorni fa amministratore delegato di Nokia Corporation; il passaggio lo riporterà dalla Finlandia a Redmond, Washington, negli Stati Uniti. Il dirigente aveva ottenuto 6,2 di dollari solo tre anni fa, quando Nokia lo "comprò" proprio da Microsoft, l'idea era quella di far partire l'avventura Windows Phone che si rivelò poi fallimentare.
Si riaccende la polemica per all'acquisto della divisione di Nokia, in Finlandia, si ritiene che Elop sia stata la testa di ponte che ha permesso a Microsoft di appropriarsi della divisione, ad un prezzo troppo basso (5,44 miliardi di euro). Nel 2011 c'era già stata una polemica circa l'effettivo obiettivo di Elop in Nokia: deprimerne il valore delle azioni, permettendo a Microsoft di acquistarla a saldo.
Sotto Elop il valore di Nokia è sceso del 60 per cento prima dell'accordo con Microsoft. Elop, tuttavia, ha ricordato che le decisioni sono state prese attraverso consenso.
Il gruppo finlandese pagherà il 30 per cento della buona uscita, 4 milioni di euro fra stipendio e bonus e 14,6 milioni di azioni, il rimanente sarà a carico della corporation statunitense.
Nokia, grazie alla spinta dell'ex dirigente Microsoft, aveva deciso di puntare tutto su Windows Phone con smartphone Lumia, ma le vendite non hanno premiato questa scelta, nel mercato degli smartphone la quota è calata a livelli quasi trascurabili (sotto il 5 per cento).
Il fallimento dei Windows Phone aveva cominciato a spingere in molti verso l'adozione del sistema operativo di Google. Secondo indiscrezioni ci sarebbero dei prototipi per la sfida nel segmento dei terminali low-end.