Vediamo nello specifico come dovrebbe funzionare lo scanner dell'iride a bordo del Samsung Galaxy Note 7
Come sappiamo da qualche settimana a questa parte, il tanto atteso e chiaccherato Galaxy Note 7 della casa produttrice Samsung, oltre ad essere dotato di un nuovo lettore di impronte, molto probabilmente sarà commercializzato con un altro importante sistema di sicurezza: parliamo dello scanner dell'iride posto con esattezza nella parte superiore del dispositivo.
Durante la giornata di ieri 14 luglio 2016, grazie a delle foto divulgate da un utente appartenente al noto social cinese Weibo, possiamo dare un primo sguardo da vicino al probabile funzionamento di questa nuova caratteristica che sarà presente a bordo del Samsung Galaxy Note di settima generazione.
Il prossimo phablet della compagnia sud-coreana dunque, si dovrebbe mettere a circa 30-35 cm di distanza dalla propria faccia cercando di far coincidere alla perfezione gli occhi con i due cerchi presenti nel display mentre la scansione dell'iride è in corso. Logicamente non abbiamo la certezza effettiva se l'effettivo funzionamento del sensore sia questo.
Infine, confermate le specifiche tecniche di cui abbiamo già ampiamente discusso in altri articoli che vedono il Note 7 targato Samsung caratterizzato da:
- Super display con diagonale da 5.7 pollici QHD curvo con tecnologia Super AMOLED;
- RAM 4GB e CPU Exynos o Snapdragon - dipende dal mercato;
- Fotocamera anteriore con sensore da 5 megapixel per i selfie e posteriore da 12 megapixel;
- Storage da 64GB espandibile via microSD UFS-MicroSD;
- Batteria da 3600 mAh e certificazione IP68.
Per sapere maggiori informazioni sul Samsung Galaxy Note 7 appuntamento dunque alla presentazione fissata il 2 agosto a New York.