La maggior parte delle persone credono che questi due siano due normali smartphone, ma la verità, secondo noi, è che non possono essere definiti smartphone per la grandezza del loro display che supera i 4,5 pollici, che è il limite convenzionalmente massimo della diagonale di un display per essere definito smartphone. Questi due dispositivi appartengono alla categoria dei phablet, in quanto troppo grandi per essere dei phone e troppo piccoli per essere dei tablet, pertanto è stato coniato il termine ‘phablet’.
Partiamo subito con l’analisi del display, in quanto entrambi hanno una risoluzione QHD da 2560 x 1440 pixel per 5,7 pollici di diagonale su Note 4 con pannello super amoled, e 5,5 pollici di diagonale su LG G3 con densità di pixel pari a 538 ppi. Entrambi i display sono protetti da un vetro in Gorilla Corning Glass di terza generazione su LG G3 e di quarta generazione su Note 4.
Entrambi i phablet hanno 3 GB di Ram e storage interno da 32 GB espandibile fino a 128 GB. Per il comparto fotografico, invece, hanno entrambi due fotocamere posteriore ed anteriore, rispettivamente da 13 e 2,1 mp su G3 e da 16 e 3,7 mp su Samsung Galaxy Note 4.
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