Motorola Razr 21

Motorola RAZR

Motorola Razr   Caratteristiche tecniche

  • Processore Dual-core 1.2 GHz
  • OS Android 2.3 Gingerbread
  • 1 GB RAM
  • Display 4.3″ Super Amoled Advanced risoluzione qHD 960×540
  • Fotocamera posteriore 8 Megapixels flash LED (Video 1080p)
  • Fotocamera anteriore 1.3 Megapixel
  • Bluetooth 4.0, Wi-Fi, HDMI
  • Memoria interna 16 GB espandibile con miscroSD fino a 16 GB
  • GPS
  • batteria 1780 mAh
  • 4G LTE

Il nome Razr non deve trarre in inganno  poichè non si tratta di una rivisitazione del popolare telefonino Motorola con lo stesso nome ma è un nuovo dispositivo che si presenta con un processore dual-core, una sostanziosa RAM da 1 GB e con un display da 4.3″ ad alta definizione,luminoso e con colori audaci.
Il Razr offre un’ottima combinazione di componenti efficienti e potenti uniti in un corpo decisamente sottile.
E’ fantastico per la navigazione web, per la visualizzazionedi video anche su YouTube o semplicemente per guardare delle foto. [adsenseyu1]Il touchscreen è molto reattivo ed è di aiuto nel cliccare i piccoli link delle pagine web.
Purtropo il Razr non supporta l’ultima versione di Android (Ice Cream Sandwich) che è progettata per funzionare ottimamente sia su telefonini che tablet. Si sta già vedendo la prima ondata di smartphone di fascia alta che esce con questo software così il nuovo fiammante Razr sarà già immediatamente un passo indietro agli altri.
Anche se sono previsti aggiornamenti Android per i telefonini già sul mercato è imbrobabile che accada presto con il Razr poichè Motorola ha pesantemente personalizzato il software Android 2.3.5 Gingerbread che si trova attualmente sul dispositivo e non credo che vorrà farlo nuovamente per il nuovo software, quindi niente ICS a breve.
Tuttavia la versione di Android supportata rende tutto fluente con i soliti home screen multipli da riempire con tutte le applicazioni e i widget live che si vogliono. Visto che Motorola ha modificato il software di base così tanto, ci saranno
alcune cose nuove da imparare anche per coloro che hanno già familiarità con Android. Inoltre offre alcuni vantaggi
interessanti come un’ampia integrazione con i social network, opzioni di dettatura per la scrittura di testi e una maneggevole griglia per la visualizzazione dei contatti preferiti per un rapido accesso.

Il Razr supporta un processore dual-core da 1.2 GHz e una RAM da 1 GB. Questo è certamente sopra la media per uno smartphone ma non all’altezza dell’HTC Sensation XE con chip dual-core da 1.5 GHz.
La performance è ottima senza nessun ritardo quando si sfogliano le home screen e si aprono le applicazioni e nemmeno durante l’esecuzione in background di task impegnativi. Tuttavia non offre un gran miglioramento delle prestazioni,o delle dimensioni,  rispetto al Samsung Galaxy S2. oltretutto l’S2 avrà gli aggiornamenti Ice Cream Sandwich che lo porteranno in linea nuovamente con i migliori smartphone. Con il Galaxy S2 che offre specifiche simili ad un prezzo inferiore ed in previsione di un aggiornamento software è difficile consigliare di optare per il Razr. Tuttavia ci sono alcune cose per cui val la pena di considerarlo come ad esempio il suo design ultra sottile.

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DESIGN E QUALITA’ COSTRUTTIVA

La prima cosa che si nota immediatamente è la sottiglietta del Motorola Razr. Ha uno spessore di soli 7.1 mm.
C’è solo un rigonfiamento nella parte superiore che ospita la fotocamera, il flash e l’altoparlante. Certo si può capire il motivo di questo spessore su una aprte del telefono eppure sembra una piccola deformazione. Questo spessore però fa da appoggio per le dita e contribuisce a rendere più maneggevole un telefono di grandi dimensioni soprattutto quando si cammina velocemente per strada ad esempio.
Il Razr può sembrare sottile e leggero ma la sua qualità costruttiva lo rende piuttosto solido. Non si sono verificati segni di flessione o strani e brutti scricchiolii mentre lo si maneggiava e piegava. La sua cover è infatti realizzata in alluminio e
Kevlar, materiale più leggero ma 5 volte più resistente dell’acciaio che lo rendendo solido pur mantenendo un peso contenuto di soli 127 gr. E’ così leggero infatti che spesso ci si dimentica di averlo in tasca e bisogna assicurarsi di tenerlo d’occhio per la facilità che cada fuori dalla tasca magari sedendosi in macchina o da qualche altra parte.

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SCHERMO

La dimensione del display è 4.3″ ed è ormai piuttosto diffusa e non scuscita più nessuna meraviglia soprattutto considerando dispositivi come l’HTC Titan che raggiunge i 4.7″. In realtà è solo Apple che ancora adotta schermi da 3.5″ per il suo iPhone 4S. Lo schermo Super Amoled del Razr ha una risoluzione di 540×960 pixel ed è estremamente nitido. Con 256 ppi si avvicina molto all’iPhone 4s anche se questo con 640×960 pixel ha una risoluzione molto impressionante visto che è presente su uno schermo molto più piccolo (330ppi). La maggior parte delle persone non noterà nemmeno la differenza.
Lo schermo è molto luminoso ed è facile usare il telefono anche sotto la luce diretta del sole. Ha degli ottimi colori offrendo dei livelli di nero molto profondi.
Quindi il Razr permette di vedere video di YouTube in alta definizione. La chiarezza dello schermo implica che le pagine web e testo di piccole dimensioni appaiano chiari e nitidi in modo da poter leggere abbastanza comodamente anche per prolungati periodi di tempo.
Il touchscreen è realizzato con la tecnologia Corning Gorilla Glass (antigraffio).
Grazie alla nuova tecnologia Splash Guard è resistente a piccoli incidenti con liquidi come la pioggia ma ovviamente non resiste se cade nell’acqua.

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SOFTWARE MOTOROLA

Quando Google ha acquistato la Motorola Mobility, all’inizio dell’anno scorso, si supponeva che i nuovi dispositivi Motorola sarebbero usciti con le ultime brillanti versioni di Android. Invece, il Razr supporta il vecchio sistema operativo Android 2.3.5 Gingerbread.
Gingerbread è la versione di Android progettata per telefoni cellulari più adatta rispetto l’ultimo software Honeycomb specifico invece per tablet. Purtroppo però è un pò indietro visto che Ice Cream Sandwich è già su nuovi dispositivi come il Samsung Galaxy Nexus.
Gingerbread ha sempre funzionato bene sui telefonini quindi non c’è nulla in contrario sull’uso di questo sistema operativo ma non si può fare a meno di dire che questo telefono è già un po in ritado sui tempi.
L’utilizzo di Gingerbread sul Razr però non sarà familiare a coloro che già hanno usato questo sistema operativo poichè Motorola ha chiaramente investito molto tempo cercando di personalizzarlo in modo da prendere le distanze dai telefonini di fascia più bassa.
Il Razr ha precaricato un widget di social networking dove, una volta che si accede ai vari account, vengono mostrati gli stati degli amici aggiornati da siti come Twitter e Facebook. Questi widget live sono particolarmente utili per vedere rapidamente cosa accade ai tuoi amici senza dover caricare le varie applicazioni.

Ci sono molti widget nell’app store di Android che mostrano informazioni in tempo reale in riferimento a servizi meteo, notizie e altre informazioni più personali; per esempio si può impostare un widget per far scorrere le foto preferite. I widget possono essere ridimensionati sia per occupare solo un angolo dello schermo oppure mezza pagina.

L’interfaccia che Motorola ha così creato è piacevole quindi non bisogna preoccuparsi di avere a che fare con un software goffo, tutt’altro. Tuttavia così facendo, anche se si è ben ferrati su Android Gingerbread ci saranno nuove cose da imparare.
E’ possibile che Google e Motorola forniscano un aggiornamento per il Razr, portandolo così al passo con le ultime versioni di Android. Gli aggiornamenti possono essere lenti, anche su dispositivi di fascia alta, poichè a volte sono ostacolati da Google, il produttore del telefono stesso o anche dall’operatore di rete. Sarebbe un bel compito per Motorola personalizzare totalmente anche Ice Cream Sandwich per il Razr, apportando tutte le modifiche come ha fatto per il Gingerbread.
Comunemente con Android, il Razr offre home screen multipli, in questo caso cinque, da riempire con le icone delle applicazioni preferite.
Piuttosto che essere semplici pagine di applicazioni, cosi come si trova nell’iOS, si possono anche avere diversi widget che forniscono informazioni live.

Tenendo premuto il dito sull’icona di un widget lo si ‘sblocca’ dalla home screen in cui si trova e lo si può sostare o ridimensionare. E’ possibile raggruppare widget e applicazioni su una pagina o dovunque si ritenga piu comodo.
Motorola ha realizzato una pratica griglia con menù a tendina che permette di inserire i contatti preferiti. In questo modo non è necessario navigare in tutta la rubrica per inviare velocemente un messaggio al miglior amico.
Motorola ha inserito le applicazioni dei social network in più zone del Razr, per esempio,quando si visualizza una immagine nella propria galleria, c’è un’icona con due frecce, che presumibilmente indicano la condivisione, con la quale è possibile caricare l’immagine su una varietà di social network. La stessa icona si trova in diversi altri posti; quella accanto alla barra degli indirizzi dei siti web permette di dire al mondo intero che si sta leggendo online.

Android ha un pratico centro di notifica che si tira giù dalla parte superiore dello schermo con un sol colpo. Esso contiene le notifiche dei messaggi di testo, delle chiamate perse e avvisi dalle applicazioni e dai social network. E’ comodo avere tutte queste notifiche insieme nello stesso posto, soprattutto per gli sms, poichè il Razr emette solo un debole segnale di avviso quando riceve un messaggio e non si illumina nemmeno.
Nella parte inferiore del telefono ci sono quattro tasti a sfioramento per le attività di navigazione.
Premendo il tasto Home quando si è nella schermata iniziale vengono mostrate zoomate tutte le home screen in modo da poter facilmente sceglierne una da visualizzare senza dover sfogliarle tutte. Su qualsiasi home screen ci si trova ci sono sempre quattro icone per le principali applicazioni poste sul fondo della schermata. E’ meglio inserire le applicazioni più usate come i messaggi o la videocamera per consentire l’accesso immediato ogni volta che se ne ha bisogno. Come standard, l’icona del telefono non c’è in questo spazio ma si trova invece nascosta tra tutte le altre applicazioni e questo crea un pò di confusione quando as esempio si vuole fare una chiamata.

Premendo il tasto Apps si accede ad una schermata che mostra le applicazioni installate. Ce ne sono molte pre-installate sul Razr come Quick Office che è comodo per visualizzare o scrivere un documento e permette di creare,aprire e modificare documenti Microsoft del pacchetto Office (Word,Excel e eprfino Powerpoint). Con l’applicazione Smart Actions, il Razr impara le abitudini di utilizzo per ottimizzare la durata della batteria con un rendimento fino al 30% in più.
Tra le novità Motocast, il servizio di cloud Syncing che permette di passare contenuti tra pc e telefono, di ascoltare musica o vedere film in streaming o scaricarli sul proprio telefono per non dover essere sempre connessi per tutto il tempo. Si può anche accedere alla propria playlist di iTunes e ascoltarla senza dover sincronizzare il telefono.
Essendo un telefono Android, Google ha installato alcune delle sue applicazioni come Maps, Places, Latitude e anche Navigation che è un’applicazione particolarmente utile per indicare costantemente la direzione mentre si guida.

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TASTIERA E CONTROLLO VOCALE

Digitare utilizzando la tastiera sullo schermo è abbastanza comodo anche se ci vorrà un pò di tempo per abituarsi se si ha familiarità con una tastiera da iPhone, soprattutto per come vengono trattati numeri e punteggiature durante la digitazione. La barra spaziatrice è molto piccola di quella che si vorrebbe e può risultare scomoda se si sta digitando un messaggio lungo.
Fortunatamente però il Razr ha una serie di trucchi nella manica. In primo luogo, la funzionalità Swype è stata incorporata nel sistema operativo e permette di spostare il dito  attraverso sulla tastiera, come se si stesse disegnando, piuttosto che digitare ogni singola lettera.
Questo metodo funziona incredibilmente bene e raramente sbaglia le parole. Se ci si abitua, si è in grado di scrivere lunghi testi più velocemente della normale digitazione. Nella modalità ‘portrait’, cioè quando lo si tiene verticale, Swype diventa ancora più facile ed è possibile tenere il telefono comodamente in mano e far scorrere il pollice attraverso le lettere.
Se si preferisce far riposare i pollici è possibile premere l’icona con un piccolo microfono sulla tastiera e dettare il testo. Il speech-to-text, la dettatura, è presente su molti dispositivi e non sempre funziona bene ma sul Razr offre delle buone prestazioni.
Bisogna dare dei comandi per la formattazione (come punti e virgole) ma nonostanza questo è utile se le mani sono occupate. E’ possibile usare la propria voce anche epr scrivere email, messaggi e perfino nelle barre URL e di ricerca nel browser.
Non è un sistema di controllo vocale come Siri su iPhone 4s ma applicazioni come Vlingo offrono funzionalità simili.

La navigazione sul Razr è resa piacevole in parte dal grande nitido schermo e in parte dalla potenza interna.
Eseguendo il test di SunSpider Java, per dare un’indicazione di quanto bene il telefono può visualizzare le pagine web si è ottenuto un punteggio di 2.045 che mina leggermente il punteggio dell’iPhone 4s che è di 2,181 (un valore più basso è meglio).
La navigazione risulta veloce e le pagine web vengono caricate rapidamente e con precisione.
Lo schermo Super AMOLED permette di visualizzare le foto al loro meglio in termini di luminosità e colori.
La barra dove si digita un indirizzo URL funziona anche come motore di ricerca, cosa che risulta familiare a chi utilizza il browser Google Chrome. Poichè non vi è una casella di ricerca dedicata, il tutto sembra meno ingombrante e permette con più facilità di vedere cosa si sta digitando. Naturalmente si può anche premere l’icona col microfono e dire a voce il termine di ricerca.

Qualcosa che non è offerto dall’iPhone ma che è presente invece sul Razr è che il browser supporta Flash per la riproduzione di video incorporati. Precedentemente si è detto che questo era un significativo vantaggio per gli smartphone Android poichè tutti i video che si trovano nelle pagine web possono essere riprodotti utilizzando il player di Flash.
Tuttavia, Adobe ha recentemente annunciato che abbandonerà il supporto Flash per i dispositivi mobili per concentrarsi invece sull’utilizzo di HTML 5 per i video del web. Questo è quello che chiede Apple già da diverso tempo.

PROCESSORE E PRESTAZIONI DELLA BATTERIA

Il razr presenta delle specifiche sostanziose sotto il suo aspetto sottile. Ha un processore dual-core da 1.2GHz con un 1GB di RAM.
Qualsiasi smartphone degno di essere tale oggi supporta un processore dual-core per supportare impegnativi giochi 3D. Sono stati effettuati dei test per vedere la potenza effettiva in questo campo.
Con il test Quadrant il Razr è riuscito a raggiungere il punteggio dell’HTC Sensation XE che racchiude un processore dual-core da 1.5GHz ma ha una Ram minore, di 768 MB. Non ha, però superato il Samsung Galaxy S2. Con l’utilizzo normale, il Razr è sembrato molto veloce.
Le transizioni tra le home screen sono gestite molto bene e le applicazioni si aprono rapidamente anche quando ci sono processi già in esecuzione.
Naturalmente, se si carica il telefono fino all’orlo di applicazioni e live widget risulta più lento poichè ha più cose da fare ma lo fa nel modo migliore.

La batteria è sempre un argomento spinoso per gli smartphone. Processori ad alte prestazioni assorbono molta batteria velocemente. In generale, se si riesce a sopravvivere un giorno intero con un utilizzo medio si può essere soddisfatti.
Sono stati visualizzati a ciclo continuo una serie di video ad alta definizione ed è stato cronometrato il tempo impiegato dalla batteria per scaricarsi. Ci sono volute 7 ore e 30 minuti che è un buon risultato. Se si utilizza il telefono sensibilmente, inviando testi ed email,ascoltando un pò di musica e guardando qualche video, forse si sarà in grado di passare un’intera giornata con una sola carica di batteria. Se invece si fa uso della navigazione web su reti wireless e si trascorre molto tempo al telefono, la batteria si esaurirà rapidamente. Poichè non può essere sostituita, non c’è nessuna possibilità di portare un ricambio.

FOTOCAMERA

Sul retro del Razr si trova una fotocamera da 8 megapixel con un flash LED. Inotlre permette di registrare video ad una risoluzione di 1080p. Queste caratteristiche sono alla pari con quelle dell’iPhone 4S e del Samsung Galaxy S2.
Alcune foto eseguite per il test sono buone e i colori sono piacevolmente bilanciati. Tuttavia, in altri scatti, la fotocamera non è stata capace di riprendere esattamente la scena creando un’eccessiva luminosità nel cielo poichè la fotocamera era focalizzata sull’esposizione di zone più scure come ad esempio gli alberi.
E’ un pò deludente nella lettura della luce e infatti la sovraesposizione ha avuto come conseguenza la perdita dei bei colori caldi degli alberi autunnali lasciando delle foto piuttosto fredde.
Il Razr ha diverse modalità di scena come ad esempio sport, paesaggio e ritratto per aiutare ad ottenere il meglio da ogni situazione. Nella modalità macro, per fotografare oggetti ravvicinati, la fotocamera è stata in grado di mettere a fuoco rapidamente e accuratamente producendo una foto piacevolmente nitida e definita ma ancora non forniva il calore dei colori presenti nella scena. Ciò non è stato aiutato dalla totale mancanza di opzioni per il bilanciamento del bianco.
Utilizando la fotocamera al chiuso, si hanno nuovamente avuto risultati nitidi ma le immagini erano più scure e con una tonalità più arancio di quanto non fossero in realtà. Sarebbero state d’aiuto anche in questo caso le opzioni per poter bilanciare il bianco manualmente.
Con il flash attivo, la scena viene illuminata molto bene senza bagliori dagli oggetti. E’ mancata molto la profondità di colori ma la qualità complessiva e la chiarezza delle immagini sono state mantenute.

I risultati con la registrazione di video sono stati molto simili. La qualità complessiva è buona e sono visibili perfino piccoli dettagli nelle foglie degli alberi. Purtroppo i colori sono molto freddi e le clip girate davvero non rendono giustizia alla scena.
I movimenti non sono gestiti particolarmente bene e la scena risulta in questi casi un pò mossa,nervosa. Se si cerca una videocamera per registrare video sportivi, il Razr probabilmente non è una buona scelta. C’è una modalità anti-shake nella fotocamera che aiuta a stabilizzare la maggior parte delle scene, ma quando si è a piedi di notte ad esempio, con il frame rate più basso, necessario per dare più luce al sensore, si produce un video molto sconnesso.

La fotocamera fa un buon lavoro complessivamente e se si desidera solo qualche foto senza troppe esigenze questa può essere adatta. D’altra parte se una buona macchina fotografica incorporata nel telefono è in cima alle priorità, il Razr non è una buona scelta.

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CONCLUSIONI

Il motorola Razr è un telefono Android che offre velocità, una fotocamera da 8 megapixel e un design super-sottile ma non supporta l’ultima versione di Android e per molti non offre abbastanza per concorrere col Samsung Galaxy S2.

PRO :
Design super-sottile ; Costruzione robusta ; Schermo luminoso e chiaro ; Potenti componenti ; Buona qualità delle chiamate.

CONTRO :
Non supporta l’ultima versione di Android ; Fotocamera mediocre.

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